Voce!

Week end pieno di energia luminosa. Stage sulla vocalità. Ho il diaframma. Ok. Usarlo è un altro paio di maniche. Non sempre ci riesco. In scena mi concentro parecchio e penso sempre che il punto focale della mia energia sia la pancia e che da lì devono uscire tutte le mie parole. Questa immagine mentale mi aiuta a parlare meglio. A scuola utilizzo lo stesso trucco quando spiego. E i ragazzi se ne accorgono. Faccio in modo che la mia voce sia sempre meno di gola e sempre più profonda, calda, e che arrivi a quelli dell'ultima fila ( in classe e in platea). Uy! Che difficile! Imparerò. Voglio imparare ad usarlo sempre di più! Intanto comincio a respirare con la pancia...
E poi sentire il gruppo come un unico movimento fluido di energia, avvertire ogni minimo spostamento, trovarsi veramente bene con i tuoi compagni... rendersi conto invece che c'è qualcuno che "stona" e che "fa da se'"...e accettare anche questa difficoltà.
Ma io sono Antigone e nessuno può permettersi di ordinarmi qualcosa.

Formale- Informale

Mi accorgo che alcune situazioni mi irrigidiscono. Entro come in uno stato di "automatico" che ha poco di spontaneo. Si tratta di tutte quelle situazioni molto formali, come l'ambiente di lavoro, quando ti capita qualcosa di improvvisamente molto piacevole ed informale..Ecco...entro in una modalità off limits, da signorina Rottemeier, tutta d'un pezzo e non ce n'è per nessuno. Me ne rendo conto. Per il momento posso solo notare che succede questa cosa....credo che imparerò a gestirla ascoltandola e dandole spazio, in modo che si riveli per quello che è (totalmente costruita e poco spontanea) e così facendo vada via, lasciando il posto alla genuinità. Ma la cosa più bella è stata sentire che qualcun altro aveva colto questo mio limite e non lo ha giudicato..semplicemente lo ha notato...e mi sono sentita rispettata...mi sono sentita di avere di fronte una persona che avverte le mie difficoltà e che è disposto a venirmi incontro, modificando il suo atteggiamento per togliermi dal disagio di una forma che si impossessa di me contro la mia volontà. Un automatismo che mi blocca e mi irrigidisce e che a poco a poco, prendendone sempre più coscenza, si renderà più dolce e malleabile. La comprensione, il confronto, il dialogo, l'empatia mi hanno dato tanta forza positiva...ed è così che si cresce in forza e consapevolezza. Grazie.

Una canzone nella testa....e nel cuore.

Io non posso stare fermo
con le mani nelle mani,
tante cose devo fare
prima che venga domani...
E se lei già sta dormendo
io non posso riposare,
farò in modo che al risveglio
non mi possa più scordare.

Perché questa lunga notte
non sia nera più del nero,
fatti grande, dolce Luna,
e riempi il cielo intero...
E perché quel suo sorriso
possa ritornare ancora,
splendi Sole domattina
come non hai fatto ancora...

E per poi farle cantare
le canzoni che ha imparato,
io le costruirò un silenzio
che nessuno ha mai sentito...
Sveglierò tutti gli amanti
parlerò per ore ed ore,
abbracciamoci più forte
perché lei vuole l'amore.

Poi corriamo per le strade
e mettiamoci a ballare,
perché lei vuole la gioia,
perché lei odia il rancore,
poi con secchi di vernice
coloriamo tutti i muri,
case, vicoli e palazzi,
perché lei ama i colori,
raccogliamo tutti i fiori,
che può darci Primavera,
costruiamole una culla,
per amarci quando è sera.

Poi saliamo su nel cielo
e prendiamole una stella,
perché Margherita è buona,
perché Margherita è bella,
perché Margherita è dolce,
perché Margherita è vera,
perché Margherita ama,
e lo fa una notte intera.

Perché Margherita è un sogno,
perché Margherita è sale,
perché Margherita è il vento,
e non sa che può far male,
perché Margherita è tutto,
ed è lei la mia pazzia.
Margherita, Margherita,
Margherita adesso è mia,

Margherita è mia...

Connessa-Non Connessa

Ieri 24 febbraio non mi sono connessa al PC...per un motivo particolare: ero completamente connessa con la realtà presente del momento che stavo vivendo. Piena coscienza del mio corpo, del mio sentire, del mio stare bene in una giornata di sole, sentire l'energia, accoglierla, capirla, ascoltarla, notare gesti, silenzi, sguardi, avvertire una sinergia forte e pulita. Un'onda di energia calda che passa dal tuo corpo a quello di chi ti sta accanto e viceversa. Empatia. Comunicare senza parlare...sottotesto infinito di sensazioni piacevoli. Accettare il momento presente, la persona presente, fatta dal tempo passato, senza giudicare il passato, semplicemente accogliendolo. E poi...prendersi per mano e far scorrere ogni piacevole sensazione tattile con il gusto di sentire il calore di un contatto autentico e spontaneo. Perfettamente Connessa con la realtà. Assolutamente Non Connessa con il mondo virtuale. Desidero infinite connessioni di questo tipo.

MY HAPPY BIRTHDAY!

Eccoci qui! E' il 23 Febbraio :-). E' bello ricevere gli auguri di tante persone che fanno parte della mia vita e che vogliono continuare a farne parte..è commuovente sentirsi circondati da un' affetto caldo e spontaneo, lasciarsi cullare dalle frasi dolci dei messaggi e delle telefonate.
Ma soprattutto oggi il regalo più grande è stato essere fedele a me stessa. Allineata a me. Grazie.

Dialogo è la risposta.

Se c'è una cosa che mi da fastidio sono i pregiudizi. Rovinano i rapporti tra le persone e creano sfiducia e distacco. Io li combatto con tutte le mie forze e credo solo in quello che sento e che provo nel relazionarmi direttamente con chi mi sta di fronte. Ultimamente ho sentito pregiudizi e pettegolezzi e ho visto reazioni orribili nei confronti di persone che non se le meritavano assolutamente perchè erano reazioni completamente slegate dal contesto, fatte solo sulla scia di un preconcetto, per niente calate nella realtà del momento, azioni senza una motivazione che mi hanno lasciato diffidente e sospettosa nei confronti di chi le aveva compiute. Cosa posso fare io? Posso testimoniare con il dialogo che le persone vanno conosciute e non vanno giudicate per quello che fanno. Il dialogo è la risposta positiva ai pregiudizi. Il dialogo si costruisce sulla base di una lingua comune. Conoscere le lingue ti permette di dialogare, conoscere le lingue ti rende libero dai pregiudizi. Insegnare una lingua straniera significare insegnare a dialogare, significa insegnare ad abbattere i pregiudizi. Questo è il mio punto di forza. Questo è quello che arriva ai miei studenti. Perchè io non smetterò mai la mia lotta contro chi ti giudica negativamente a prescindere dal conoscerti.

Il 22 Febbraio...giorno particolare...il 23 Febbraio: ancora di più!!

Oggi è il vero Thinking Day. Oggi nascevano B.P. e anche sua moglie Lady Olave. Stesso compleanno. Lui fondatore dello scoutismo, lei fondatrice del guidismo. Oggi è anche un bel numero: 22-2, ma la cosa più buffa è che oggi sono nate davvero un sacco di persone: tantissimi scout o ex scout innanzitutto e poi una quantità esagerata di miei alunni!! Stamattina alle medie una ragazzina dolcissima di 1E, Letizia, mi si avvicina a fine lezione e mi dice con una vocina tenera tenera: "Oggi è il mio compleanno.." "Ah si? Felicidades!!" e le ho dato due sonori bacioni :-). Ogni anno il 22-2 ho un alunno che compie gli anni! Che lavorrro!
Ma la cosa che veramente godo di più è che io sono nata il giorno dopo: il 23 febbraio!!!
Questo lo stragodo perchè significa che ho preso le distanze dal fanatismo scoutistico del 22 (e da tutte le esaltazioni del TH-DAY)..credo proprio che non avrei sopportato l'etichetta di essere nata lo stesso giorno di B.P. e di Lady O.....il fazzolettone mi avrebbe soffocato! Invece essere nata il giorno dopo mi rende completamente serena e libera nei confronti dell'associazione...YUUUUHUUUU!!!!
Inoltre anche un altro mio alunno di prima media è nato il 23 Febbraio e oggi ci siamo fatti gli auguri :-)!

In classe...

Oggi in 2B abbiamo parlato dello spettacolo di sabato scorso e sono venute fuori proprio delle belle riflessioni. Ho visto emozioni smuoversi, ho visto prese di posizione forti e altrettante risposte toste che volavano nell'aria. Ho visto ragazze fragili trovare un'appiglio alla loro debolezza, ho visto ragazze forti investigare nell'argomento per trovare le ragioni della loro forza.

Poi ho cambiato classe e sono entrata nella "fossa dei leoni", dove ho imparato a tenere a bada la belva, smeplicemente perchè lo guardo sempre dritto negli occhi e gli chiedo il conto delle sue azioni...ne risponde sempre in prima persona. Ho fatto lezione e tutto sommato c'è venuto fuori un bel dialogo in lingua spagnola, in cui sono stati coinvolti soprattuto i sudamericani che così si sono resi protagonisti senza annoiarsi. Mi piace quando i miei alunni vengono a chiaccherare con me a fine lezione e mi raccontano un pò come va a scuola e cosa fanno fuori, è indispensabile finire 10 minuti prima l'ultima ora del lunedì..i livelli di stress della classe sono all'esasperazione. E così mi godo le chiaccherate con gli studenti mentre aspettiamo il suono liberatorio della companella :-)

Thinking Day 2011

Oggi giornata piena..Thinking Day 2011. Pattuglia organizzativa: contenuti e logistica. Ne siamo usciti vincitori. Noi: Cla, Cris, Oscar, Ilaria, Laura, Jack, Anna, Francesco. Ce l'abbiamo fatta. Si è fatto l'evento ed è venuto bene. Abbiamo descritto la bozza, deciso i contenuti, accettato i suggerimenti del Consiglio di Zona, modificato, strutturato e pensato giochi, attività, incontri, simboli, realizzazioni pratiche...e ce l'abbiamo fatta.
Ci siamo sorrisi e dati un "dieci" festanti saltellando alla fine della messa, quando ogni cosa era stata compiuta! Soddisfazioneeeeeeee!!!! Yeeesss!! Soddisfazione per aver organizzato un evento secondo il MIO STILE, coinvolgendo le persone e dando loro la massima fiducia.

Il segreto di una leadership di successo è dare fiducia agli altri!

Occhi grandi color di foglia

Via del Campo c'è una graziosa
gli occhi grandi color di foglia
se di amarla ti vien la voglia
basta prenderla per la mano...

Spontaneità...

Quando incontro una persona spontanea rimango un pò incantata ad osservarla..ad ascoltare ciò che dice liberamente, come si esprime, come trasmette i suoi sentimenti con semplicità, sfogandosi se qualcosa non gli sta bene, esprimendo gioia se qualcosa lo rende felice. E così... con assoluta semplicità e spontaneità è bello esprimere la felicità per la presenza di un altra persona.

"Sarò ben felice di passare la giornata con te"

Farfalle nello stomaco

Oggi, tra la correzione di una verifica e l'altra, mi son messa a decorare la mia sagoma di teatro-danza. Ho disegnato un pò di farfalle color viola all'altezza dello stomaco. Posso dire di avere le farfalle nello stomaco....e non solo...anche sui fianchi e sull'inguine. Farfalle sulla pelle e sottopelle. Che strana sensazione...particolare.

A.M.A.

Auto                        Mutuo                    Aiuto
Partendo da me              Nella reciprocità                      Ricevo aiuto

Qual è la richiesta più difficile da fare?
Qual è la frase più ostica da pronunicare?                               
"Ho bisogno di te"

HO BISOGNO DI TE. Per rispondere a questa richiesta, che costa fatica esprimere, nascono i gruppi di Auto Mutuo Aiuto. Sono la carta vincente della società di oggi. Una società che ci costringe all'isolamento, si vince con la reciprocità. Una società che porta alla rapidità si ferma con il downshifting.

Laboratorio di teatro per le scuole superiori sui gruppi di Auto Mutuo Aiuto con spettacolo finale.
Uno spettacolo da non perdere. Io ci porto la 2B. E non importa se non è della mia materia: l'importante è che sia una esperienza di crescita e questo ai ragazzi arriva molto più diretto di un'ora di grammatica spagnola. E di conseguenza arriva anche la stima e il rispetto delle colleghe. Viva gli insegnanti coraggiosi che sanno guardare oltre la propria materia e ampliare gli orizzonti educativi.

Oggi

Oggi potrei scrivere tante cose perchè sento che si sono smosse molte emozioni...dopo ogni match avverto l'effetto "consapevolezza post-match". Solo che tutte queste emozioni devo ancora decifrarle per bene e quindi mi limito a dire che mi sento molto YANG. Molto energia solare calda e spontanea, molto occhi dentro gli occhi, i piedi sono sempre ben fermi per terra... i polsi, in determinate circostanze, continuano a tremare. Ma c'è un modo per fermare il tremore e bloccare il movimento: guardare dritto negli occhi e rendersi consapevolmente conto dello spazio tempo del minuto presente.

"Ci sono solo due giorni di cui non mi preoccupo affatto: Ieri e Domani."

14-2-2011

YOU WERE HERE, BUT I COULDN'T SEE you.

NOW YOU ARE HERE, AND I CAN SEE YOU.

IO TI VEDO. IO MI SENTO VISTA.

Prima...Durante..Dopo... IL MATCH!

PRIMA...
Agitazione....uff..uff.. uff...cerco di caricare le energie perchè stasera ho uno scopo: mantenere costante l'energia e bilanciarla tra primo e secondo tempo. Il che significa che devo dosare le forze. Mattino a scuola: lezione stupenda in 2B, partecipata, interattiva, dialogata. Premio i miei alunni: sabato prossimo sono loro la classe che porterò al laboratorio di teatro! Festa ed esultanza. La mattinata scorre liscia in 1A dove faccio la verifica e poi in 1B-C interrogazione e silenzio (quasi) per un'ora (mi meraviglio di me stessa..sogno o son desta?). Pranzetto dai dinos. Pennica pomeridiana rilassante. Ahhh..che bella dormitina. Ne avevo proprio bisogno: ora sto bene. Sottofondo dei Roxette: carica a mille!!!! Preparo lo zaino: maglia, orecchie, code, completo nero impro, scarpe. C'è tutto. Mi siedo, mi alzo, mi siedo, leggo, vado in bagno, mi siedo, mi alzo, coccolo la Paqui, leggo, mi alzo....squilletto: sono arrivate le ragazze: SI PARTE PER IL TEATRO!
Arrivano messaggini e telefonate: tutte questo è energia positiva che mi da forza e consapevolezza. Sul palco stasera avrò diverse persone accanto, alcune fisicamente presenti in sala, altre no, ma è come se lo fossero perchè le sento qui, con me, ed è una piacevole sensazione.

DURANTE...
Cavoli...Cavolissimi...sono sul palco con i miei maestri. Ok, ma c'è la Mia Squadra e sono tutti fantastici. Si parla, si ridacchia, ci si guarda negli occhi. VIA! E...tutto viene naturale.  Mi accorgo che non penso a nulla: faccio. Semplicemente esco, faccio oggetti, dico cose, ma niente viene pensato prima..tutto mi sorge spontaneo sul momento e me lo godo. RIGORI: PANICO!!! Ci provo...faccio la mia figuretta senza infamia e senza lode. I rigori e le fucilate mi spiazzano.... AAAaargghh! Comunque il match è divertentissimo e con i prof. si ingrana subito, ci si capisce, ci si intende, vengono fuori delle impro proprio carine e me la spasso!!! Movimento! La mia parola d'ordine stasera è FISICITA'! E sono coerente con questo...nel bene (cravattona) e nel male (il rigore)...
Davanti a me sento il pubblico, vedo la gente, respiro l'energia e l'emozione è forte. Mi godo il teatro pieno. E su quel palco mi sento libera, avverto i miei piedi ben piantati per terra, vedo che mi tremano i polsi: sono qui, ora, adesso, e sto bene. E allora..semplicemente...seguo la corrente..e divento ricettiva all'istante :-)!

DOPO...
Si va in pizzeria , si ride, si scherza e si sta bene. Ci stanno anche un paio di discorsi carini, qualcuno si sbilancia un pò, ma solo un pochino, e si fa conoscere di più tra il serio e il faceto, tra barzellette raccontate male e barzellette raccontate bene. Scende l'adrenalina piano piano, accolgo i complimenti e me li prendo ringraziando. Mi sento affettuosa..mi sento bene e se avverto un complimento sincero ricambio con un sonoro bacione sulla guancia. Pensieri positivi in testa, occhi sorridenti in volto, sangue caldo nelle vene, una parola sulle labbra: GRAZIE.

Music '90!

Il lettore CD del mio stereo di casa è rotto...purtroppo da un pò di tempo a questa parte non legge nessuno dei miei CD, originali o tarocchi che siano...Uffa! Questo comporta sofferenze e frustrazioni musicali, ma anche favore e lode alla radio che è sempre accesa e mi tiene compagnia. Però oggi ho avuto un lampo di genio: il lettore di cassette!! Cioè..roba da preistoria!! E così ho rispolverato (nel vero senso della parola) un paio di cassette che avevo in casa: Roxette Greatest Hits e Gloria Esteban Abriendo Puertas. Vada per i Roxette, mi sento carica e sono la giusta colonna sonora! Risultato: strillo e saltello in casa cantando a squarciagola ogni canzone... e quando finisce la cassetta cambio lato! Ah! Che bei ricordi : inzio anni '90! Il walkman e i Roxette, la autoradio a cassette nella Renoult 5 e i Roxette (e anche Bryan Adams con Summer of '69 che si è sciolta in macchina :)!!). Ye ye ye!!!!

Pattinareee ohooo ohooo

Bene, oggi sono andata con la 1C a pattinare accompagnando il mio collega di ginnastica. E ho pattinato anche io!! Eheheh...ormai finita l'ora di pattinaggio dopo essermi presa i complimenti delle alunne per riuscire a stare in equilibrio (solo quello), aver fatto non so quanti giri per mano delle mie alunne più imbranate e anche delle più intrepide che, probabilmente, si sono messe una mano sul cuore e hanno detto"aiutiamo la prof..."..ecco che esattamente sul bordo pista a un passo dall'uscita: Pataplumfete!!...casco giù come un sacco di patate!!! Da ferma!!! Hihihihi..che risate!! E per primo il mio collega di ginnastica..che non vedeva l'ora che cadessi..l'infame! Comunque l'educatore del ragazzo ipovedente, che ha controllato tutto da fuori pista, dice che ho avuto un certo stile, sia nella pattinata che nella caduta. Grasse risate!
E il collega di ginnastica mi ha detto "Beh ti porterei ancora a pattinare se non fosse che ho visto che eri molto preoccupata del programma da seguire e di perdere delle ore di lezione..." e abbiamo ridacchiato perché se c'è una cosa di cui proprio non mi preoccupo è di seguire il programma se devo mettere da contro una mattinata piena e vissuta tra pattinaggio e risate!

Adrenalina

E' già in circolo...è l'adrenalina prima di un match! E che match: ROARING RABBITS vs PROFESSIONISTI. Questo significa che giocherò insieme ai miei maestri! Cavoli! Cavolissimi! In questi giorni molta gente mi sta incoraggiando e questo mi fa stare bene, mi sento bene, altri giocatori mi dicono che i prof. aiutano più degli amatori e che il livello del match e delle impro si alza notevolemente, e inoltre, siccome non è un match dentro al campionato, ma è un match evento, questo lo rende più divertente e meno competitivo. Ok ci sono tutti gli elementi per divertirsi e sarò carica a mille!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Senti che sale quest'ENERGIAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!

CARTA 26

"Me importa vivir con toda plenitud los duelos por mis pérditas, por mis cambios, por mis muertes."

"Si no me puedo separar de aquello que hoy no està, no podré encontrarme libre para vincularme con lo que en este momento sì està aquì conmigo."

Jorge Bucay

Vivi le ferite del passato, accoglile, ascoltale, piangile, abbracciale, consolale. Perdona i tuoi sbagli,  perchè tu non hai colpe. Vivi il lutto della perdita fino all'ultima lacrima, vivi il dolore della separazione fino all'ultimo sospiro. Poi...lascia che tutto passi e vada via. Lascia scorrere. Resta immobile. Vivi come se fossi il cielo: lascia che le nuvole nere ti attraversino e se ne vadano. Tu sei limpido ed azzurro. Sempre. Se lasci passare le nuvole nere e gonfie di tempesta allora ti accorgi che il sole splende luminoso. Sempre. E sarai libero qui ed ora, una scia di luce lascerai.... Una scia di luce lascerai.

Quelli dell'ultima fila

Come ogni lunedì quando esco dalla classe "Terribbbile" c'è da parlarne er riequilibrare l'energia. Oggi ho fatto lezione, la faccio sempre cascasse il mondo! Ma una frase della Littizzetto mi rimbombava nelle orecchie: "comodo fare lezione solo a quelli che seguono in prima fila, la sfida è coinvolgere quelli dell'ultima fila che si fanno i fatti loro". Mmmhhh...affermazione che mi è saltata in testa dal momento che avevo gli alunni delle ultime file completamente assenti dalla lezione ( a dire il vero in quella classe anche quelli delle prime file sono un pò strambi). Due erano due sudamericani e quando li ho richiamati mi han detto che si annoiavano, allora li ho coinvolti nella spiegazione del subjuntivo e mi hanno seguito, ma gli altri 3 li ho richiamati più volte, facendo notare che non erano poi delle cime da permettersi di ignorare le spiegazioni. Ora però io penso che davanti ad una alunna che non fa il minimo sforzo per seguire la lezione, più di richiamarla anche parlandole da sola, possa fare poco....vedo lo sguardo perso nei suoi occhi, di chi ha gettato la spugna...triste. E allora? Occorre una strategia per ribaltare l'energia: dalla settimana prossima primo banco per la mia alunna scentrata ed ansiolitica e primo banco per i sudamericani (così ho occasione di coinvolgerli spesso). Riguardo al ragazzino-bulletto-giocatore di rugby sta imparando a controllarsi in classe (ottima cosa) ed oggi non ha avuto scatti di ira, quindi, per dare un riscontro positivo al suo sforzo, non si beccato la nota che stava volando nell'aria. La nota è arrivata però per la chiaccherona di turno e speriamo così la smetta una volta per tutte di parlare in continuazione..in verità, adesso che ci penso, avrei dovuta dargliela molto prima..forse così avrebbe già smesso. Vedremo il prossimo lunedì. E cerchiamo di farla volare questa energia...in realtà la classe mi piace, proprio perchè è una bella sfida di coinvolgimento, ed io accetto le sfide e mi metto in gioco fino in fondo. L'importante non è vincere, è partecipare.

VALUTAZIONE

Nel mio corso di aggiornamento on-line siamo arrivati al modulo sulla Valutazione. Prima cosa che ci è stata detta : Valutare significa valorizzare il positivo. Questa si che una cosa saggia che andrebbe ricordata a tanti colleghi che, invece, sviliscono e mettono in luce solo gli aspetti negativi degli studenti. Direi che il modulo è partito davvero bene, con una ottima carica di energia positiva. Nel forum tutte noi insegnanti siamo d'accordo con questa affermazione e sarebbe davvero il top avere un consiglio di classe in cui le valutazioni fossero veramente condivise, senza rischio di eccessivi buonismi o di eccessive recriminazioni dovute a soggettivismo. Perchè purtroppo il soggettivismo nelle valutazioni spontanee è inevitabile..ma è giusto porsi il problema per sapere affrontarlo con consapevolezza. Evviva gli insegnanti consapevoli che CI SONO di fronte ai ragazzi!

Stizzita?

Beh..della stizza me ne sono liberata nei post precedenti..però si, mi sono stizzita sul palco quando noi donne siamo state tagliate fuori dalle impro. Il punto è che ci sono persone empatiche, almeno tanto quanto me se non di più, che si accorgono di ogni minimo cambiamento di umore negli altri. Per questo quando una di queste persone mi ha detto "Ti ho vista stizzita",  ha dato perfettamente voce al sentimento che ho sentito sul palco e anche appena giù dal palco. Sentimento negativo e poco costruttivo, che tra l'altro mi ha già abbandonato definitivamente. Però è stato curioso notare come io ho avvertito l'esatto momento in cui qualcuno ha capito perfettamente il mio stato d'animo. Però non ho voluto nasconderlo, ho lasciato che lo vedesse e lo capisse, sapevo di poter nasconderlo. Ma non mi nascondo più. Mi sento di poter esprimere liberamente anche la stizza, perchè poi la lascio andare senza trattenerla e passa velocemente. Un attore sul palco attraversa diverse emozioni, l'importante è non ancorarle anche fuori dal palco ma lasciarle passare una volta finito lo spettacolo. Questo è equilibrio. Questa è energia positiva.

Confidenze

Oggi una persona mi ha confidato una sua paura. Ho accolto questa confessione e l'ho ascoltata con attenzione. Ogni volta che qualcuno mi confida qualcosa di sè mi fa un regalo, mi dà fiducia, mi apre il suo cuore. Non c'è stato giudizio da parte mia. Ognuno ha le sue paure e i suoi punti di forza. C'è stata comprensione per la sofferenza causata da questa paura che non permette di operare scelte in piena libertà. La paura blocca. Per compensarla bisogna smuovere energia calda e avvolgente. Le sono vicino e nel mio piccolo le offro conforto, ma non potrò aiutarla a risolvere cocretamente la sua paura perchè questa mossa può farla solo lei...io posso incoraggiarla ad intraprenderla perchè è un peccato vivere a metà e non godersi ogni cosa fino al nocciolo solo per un timore irrazionale che può essere sconfitto. La vita va vissuta.

Non abbiate paura! By G.P. II 

Vivere la vita è l'avventura più stupenda dell'amore,
è quello che Dio vuole da te.

Vivere la vita è generare ogni momento il paradiso,
 è quello che Dio vuole da te.

Scoprirai allora il cielo dentro di te, una scia di luce lascerai.