BENVENUTI!!!!!

BENVENUTI!!!

Questo Blog è il mio punto di vista sul mondo
e se qualcosa di quello che leggerai
ti permetterà di arrichire il tuo punto di vista,
mi farà piacere.

Lo scopo di questo Blog
è la Comunicazione Positiva.

Il movimento di Energia Positiva
crea un Circolo Virtuoso.

Le parole smuovono energie,
ma la relazione,
le emozioni vere,
i brividi,
si ricevono solo dalla presenza fisica
e dallo sguardo occhi negli occhi.

Nessuna parola renderà mia la potenza di un abbraccio.

venerdì 31 dicembre 2010

Grazie 2010

Grazie per ogni singolo mese vissuto, per il freddo di Gennaio, per il cantiere con i miei amici di Impro, grazie per Febbraio che è il mio mese e che adoro sempre e comunque in ogni giorno, anche a San Valentino passato con persone a cui voglio  bene. Grazie per Marzo, per la primavera, per le giornate limpide con il sole e il freddo, grazie per Aprile, per Pasqua e per le vacanze pasquali alle terme. Grazie per Maggio, per il bel tempo (poco!) e per la pioggia incredibile che è venuta giù nel 2010. Grazie per Giugno, per lo stage di impro, per gli esami della terza media, per le cene con i colleghi, grazie per Luglio, per il mare, per il match d'esordio,  per Santiago. Grazie per Agosto, per Berlino e per le giornate tranquille, grazie per Settembre e per il mio lavoro di insegnante, grazie per Ottobre, che è stato lungo molto lungo ma molto importante, per il corso di impro che è ricominciato, grazie per Novembre e per il campionato e la finale, grazie per Dicembre, per l'avvento, per le vacanze di Natale in famiglia, per i miei amici a capodanno. GRAZIE 2010!

mercoledì 29 dicembre 2010

NOCHEVIEJA

La Nochevieja è la notte del 31 dicembre, in Italia si chiama Capodanno, ma in Spagna si chiama così perchè è la notte più vecchia di tutto l'anno. Stiamo organizzando un cenone con i fiocchi a base di pizza al metro e cibo cinese..hihihi..che strano mix! Si però è vincente e non si deve cucinare ne pulire pentole e piatti!! Mi butto nell'organizzazione insieme alla Dona e si va! Mi piace sistemare le cose e preparare le feste. L'energia, al solo pensiero di stare con le persone a cui voglio bene, gira positivamente e ricaccia via i pensieri malinconici che possono venire a disturbare verso la fine dell'anno..quando si ripensa a capodanni tristi e ad incontri poco felici. Via dunque..si pensa positivo e si pensa a vivere al meglio il presente. Il passato è solo ciò che ci ha portato a vivere il presente e il presente è ciò che vale la pena vivere, perchè è un regalo e come tale va apprezzato. Grazie 2010..per ogni singolo minuto vissuto :-) 

martedì 28 dicembre 2010

Narcisismo è il nome del mio Minotauro

C'è...è presente..il fatto stesso di tenere un Blog significa essere narcisisti. Io lo vedo e lo affronto anche di persona perchè so che ogni volta che mi viene in mente una persona fisica precisa..zac..è lui, il mio ego narcisista che reclama la sua parte di tributo. E' un pò un mostro che va tenuto a freno..il Minotauro Narcisista si aggira ferito e reclama sangue. Il fatto di sapere che la persona è il mio Minotauro impazzito mi mette tranquilla perchè so che ogni poiezione di qualsiasi genere verso la suddetta persona fisica è solo un riflesso di un mio stato d'animo narcisista. Ci sono arrivata. Forte!

L'energia positiva che si sviluppa quando ti arriva una intuizione che riconosci come azzeccata è adrenalinica! Bello! Ho decifrato la mia pscihe fino a capire cosa ci stava dietro! Potente botta di Energy!

Ora però vediamo di mettere a cuccia il Minotauro, eh? ... :)

lunedì 27 dicembre 2010

Folletto burroso

Folletto delle Fragole Burroso :-)
Io fisicamente mi colloco tra il tipo "folletto" e il tipo "burroso"...ci sono momenti, specialmente quando sono sul palco in cui sono folletto al 100%. Ci sono persone che lo affermano ad ogni spettacolo: "Sembri un folletto sul palco!" Perchè sono piccolina e mi muovo agilmente. Ultimamente però mi sento burrosa e morbida, sono un pò ingrassata, cioè la bilancia dice che sono ingrassata ma io mi vedo uguale..mistero! Bhe forse un pochino in vita..ma non tanto. Mi sento burrosa e morbida perchè mi sento pacata ed elegante nei movimenti. Il teatro danza mi sta insegnando molto. Ho preso coscienza del mio essere nello spazio e questo mi ha addolcito i movimenti che prima erano scattosi ed ora sono leggiadri..mi seno più fluida e costante, anche se devo ancora imparare ad essere elegante. I ballerini sono stupendi per la loro eleganza, io sto cercando di trovare la Mia Eleganza nel movimento, una eleganza solo mia, che esprima il mio modo di essere. Ognuno ha la sua eleganza, deve solo "tirarla fuori". Posso affermare di essere, quindi, un tipo "folletto burroso", Folletto delle Fragole, naturalmente :-)!

domenica 26 dicembre 2010

Panettone is on the table

Pranzo di Natale con gli zii, stordita dalle chiacchere di mia zia, ridendo sotto i baffi per le piccole manie di mio zio, che deve fare cambiare posto a tavola perchè "dove stare seduto lo decide lui", anche se non è a casa sua e la padrona di casa ha già assegnato i posti :-P! Pranzo piacevole... ma mai quanto la cena della vigilia che è stata un successone con i miei favolosi antipasti. Le capesante erano ottime! L'insalata di gamberi alla catalana fresca e appetitosa, le frittatine al forno sfiziose, i sandwiches semplicemente scioglievolissimi al palato, la mousse di salmone raffinata, la maionese speciale delicata. Poi sono arrivati i mitici tortelli di zucca fatti a mano, manine sante, e - novità di quest'anno- il polipo con le patate. Mi è mancato "il bisset"... cioè il buon vecchio capitone marinato, ma in compenso i datteri con le noci e lo zucchero a velo mi hanno deliziato a fine cena. Il tutto annaffiato da ottimo lambrusco nero e da un rosato per il dessert. A Natale agnoli in brodo- bevuti rigorosamente in vino!- e poi cappone e anatra all'arancia (e qui..mia mamma mi ha stupito trovando la ricetta su un Blog!!!). Panettone is on the table...with mascarpone inside! Caffè e ammazzacaffè! E anche per quest'anno sono sopravvissuta :-)!

giovedì 23 dicembre 2010

Antipasti di Natale

Antipasto di Natale per gatti!!
Bene bene bene...eccoci pronti, domani è la vigilia e quindi si mangia di brutto!! Quest'anno i mei famosi antipasti di Natale sono stati tutti suggeriti da Benedetta Parodi e dal suo fantastico libro di ricette casalinghe (il mio regalo di Santa Lucia!!!)  :-). Quindi si va di frittatine ripiene, tramezzini inglesi farciti di maionese speciale (con latte di soia e senza uova), poi gamberi alla catalana (giusto per ricordare un pò la mia amata España), e via di pinzimonio delicato e capesante gratinate ai pistacchi, concludendo con mousse di salmone su pane tostato. Quest'anno avrò anche una piccola aiutante in cucina...la Paolina viene ad assistermi e fare la "tuttotaglia", "tuttocuoce", "tuttopulisce". Yuuhhmm...mi sa che anche quest'anno gli antipasti metteranno in ombra le prelibatezze della mamma...ormai ci è abituata..però mi continua a dare questo delicato compito di introdurre la cena..per poi brontolare che sono troppi. Ehhh..beh.. "E' lei che brontola in continuazione???" Si! E' la mia mamma :-)!!!!

martedì 21 dicembre 2010

La mia amica albanese

Ho una amica albanese che domani farà il giuramento allo Stato Italiano e prenderà la cittadinanza italiana. E' in Italia da 10 anni ed ha sposato un italiano. Conoscerla mi ha aiutato a capire tante cose sulle ragazze dell'est e sulle persone che vivono in Albania. Lei è arrivata in Italia di sua volontà, clandestinamente, di nascosto dalla sua famiglia, ma purtroppo si è affidata alle persone sbagliate che una volta giunti in Italia la volevano costringere a vivere all'aperto ..ossia metterla sulla strada. Grazie alla sua forza d'animo è riuscita a sfuggire coraggiosamente ai suoi aguzzini, in modo quasi romanzesco, e si è presentata alla polizia, dove è stata accolta, aiutata e coccolata, diventando la mascotte della caserma: aveva 18 anni, pesava si e no 45 chili ed era reduce da una prova fisica di particolare durezza.  Con il tempo è diventata una preziosa collaboratrice che li ha aiutati in delicate missioni trattando con i suoi compatrioti. Quando mi parla degli albanesi si intristisce e con gli occhi bassi afferma -testuali parole- "Sono cattivi. Sono cattivi come voi italiani non potete mai esserlo. Sono dei serpenti. La feccia dell'Albania è arrivata in Italia." Lei dice che il suo popolo ha un indole che definisce malvagia e quando incontra altri albanesi in Italia è molto diffidente e mi ha insegnato a fare altrettanto...mi spaventa quando ne parla. Ma capisco il suo punto di vista perchè so quello che ha passato e lei non lo dimentica. Grazie a lei numerose ragazze sono state tolte dalla strada. E nel frattempo ha studiato l'italiano, ha conseguito il diploma e una specializzazione come operatrice socio-assistenziale e adesso lavora in una casa di cura. Si è inserita nella realtà sociale italiana ed ha trovato un uomo che le ha voluto davvero bene, fino a sposarla. Adesso hanno una splendida bambina di pochi mesi. In Italia le prime ad accoglierla sono state le suore di S. Chiara. E da quel momento è quasi più cattolica di me!...perchè sa cosa vuol dire il valore dell'Accoglienza e l'affetto.. e nonostante sia mussulmana ha voluto il battesimo per la sua bimba e quando può va a messa. Ama questo paese e ne ha fatto la sua casa.
Bentrovata in Italia Luce! Cittadina Italiana!

lunedì 20 dicembre 2010

Accettare un complimento

Sembra facile...eppure...tutti ci cascano e rimangono imbarazzati.
Sei lì lì per dire qualcosa e alla fine ti viene fuori una frase senza senso.

La miglior risposta per un complimento è "GRAZIE!".

E' questa semplice parola che risolve ogni imbarazzo, una parola che bisogna solo abituarsi a dire più spesso perchè ha un suono meraviglioso ed emette vibrazioni positive e luminose.
Anche io ad un gentile complimento di una collega ho risposto imbarazzata e il giorno dopo mi son sentita bene nel dirle che mi aveva fatto piacere e che la mia risposta non era stata la più felice in quel contesto, ma in verità avevo apprezzato parecchio. Quando l'ho vista abbiamo parlato di questa cosa e mi è servito proprio per ribadire a me stessa ancora una volta che i complimenti sono belli, sono sani e che me li voglio prendere tutti con un bel GRAZIE sfacciatissimo di risposta! Sempre! :)

domenica 19 dicembre 2010

Puro lusso

Metti una domenica pomeriggio verso fine dicembre. Metti che fuori fa freddo freddo freddo. Metti una casa piccola ma calda, colorata e accogliente. Metti una tavola imbandita a festa di avvento. Metti un tè caldo che sa di cannella, di vaniglia e di buono. Metti un caffè tedesco fatto con la macchina originale. Metti una torta al cioccolato e noci, una torta deliziosa con marmellata, una torta di mele profumata. Metti tanti biscottini fatti a mano uno più squisito dell'altro. Metti le luci del presepe e dell'albero. Metti le decorazioni gel natalizie. Metti una gatta dentro una scatola. Metti chiacchere serene e piacevoli. Metti racconti di cene con delitto e di percorsi dell'orrore. Metti la pecorina e tutti i suoi amichetti. Metti un cellulare con un gatto virtuale. Metti tanti ottimi cioccolatini. Metti un sacchetto di patatine. Metti una tazza diversa per ogni persona. Metti i regali di Natale da scambiarsi. Metti un gruppo di persone tra cui gira una splendida energia positiva.
Sono pienamente soddisfatta...ne voglio ancora!
Questo è puro lusso...e non ha prezzo :-).

venerdì 17 dicembre 2010

Visite nei sogni

I fantasmi e gli spiriti del passato infestano i mei sogni e le mie notti. Mi tormentano lasciandomi una sensazione strana, nostalgica e malinconica, uno spleen di emozioni da affrontare ad occhi aperti. Mi gridano nelle orecchie "Vivi il presente! Noi siamo solo le ombre di quello che fu, ma ricordarci ti può servire per affrontare oggi i tuoi scheletri di ieri e investigare su chi sei veramente tu, tu, libera della costrizioni dell'ambiente e in contatto con la tua vera essenza". Tempeste di ricordi, volti, incontri, sensazioni belle e brutte si mescolano e mi si presentano dinnanzi agli occhi. Sono strani sogni, sono sogni intensi, di emozioni e di ricordi. Mi rivolgo a voi, ombre, che siete solo l'immagine che rappresenta qualcosa oltre la nebbia, qualcosa che passò e appartiene al passato, ho capito il messaggio e vi ho ascoltato. Non lotto contro di voi, venite, se questo è ciò che mi serve.

giovedì 16 dicembre 2010

Profumo di torta

Torta di rose..dolce ricordo d'infanzia..
E' scientificamente provato che il profumo di torta mette di buon umore :)! Ogni volta che c'è una torta in forno o appena tolta dal forno e arriva qualcuno a casa mia rimane come inebriato dal profumo dolce di uova, farina e zucchero e sorride automaticamente. Ci si sente come ubriachi di felicità gassosa che entra attraverso l'olfatto. Io stessa mi acorgo di avere un sorissetto dolce stampato in faccia. Sembra quasi di esser drogati di felicità , di stare tra le nuvole, senza pensieri..credo che in paradiso ci sia constantemente profumo di torta, è per questo che tutti i santi sorridono inebetiti nei quadri :)!!

mercoledì 15 dicembre 2010

"Ciascuno cresce solo se è sognato"

Questa frase l'ho sentita ad un campo scout e mi è rimasta dentro.
Non chiedetemi chi è l'autore..non lo ricordo.

 Come mi capita sempre, ricordo le frasi ma non ricordo chi le dice, ebbene: vale anche per questa!
E' una frase bellissima e tremendamente vera. Quando qualcuno ti guarda e crede in te, ti sogna, sogna per te grandi cose, quella è esattamente l'energia che ti fa crescere. Penso a dove sono adesso, al mio lavoro, e credo fermamente che qualcuno, probabilmente i miei genitori, mi abbia sognato per farmi diventare l'insegante consapevole che sono. Mi vedo nell'associazione scout e indubbiamente tutte le persone meravigliose che ho incontrato nella mia strada mi hanno sognato per farmi arrivare fino alla cima della montagna su cui sono adesso. Penso al teatro, ai miei insegnanti e ai miei compagni di corso, tutti loro mi hanno sognato sul palco e su quel palco ci siamo arrivati insieme (in finale :-)!). Per questo dico che faccio sognare..perchè le persone che mi sognano mi vogliono bene e mi permettono di crescere. I sogni sono energia pulita che ti muove in avanti. E ci sarà semrpe qualcuno che mi sognerà e mi permetterà di crescere. Io sogno molto, sogno tanto..e non smetterò mai di farlo. Probabilmente ho sognato anche te che stai leggendo questo post...guarda, hai fatto un piccolo passo in avanti :-).

martedì 14 dicembre 2010

A gustito con la vida!

Hoy he vuelto a ver a Fran! Ha llegado desde Jaen solo para cinco dias porque Parma se ha clavado en su corazon desde que estuvo aqui de Erasmus el año pasado. Se fue al colegio a saludar a los alumnos de 2C y 3C y a todos los profesores. Imagìnate que fiesta para los chicos!! Luego fuimos a almorzar juntos con Caterina (Letras 2C), Chiara (Letras 3C), Lia (Mates), Carmen (Inglés) y Giorgio (Teconologìa). Que bonito! Que bonito volver a ver a mis colegas del año pasado y volver a hablar del cole y de los chicos... la verdad es que me da pena cambiar de cole todos los años, pero tambien pienso que cada año tengo un nuevo cole y una nueva aventura por delante y eso me emociona mucho. Luego me quedè en el centro para regalos de Navidad y por fin encontré todos los regalos que me faltaban! Bueno...en realidad faltan dos todavia...pero, hombre, ya he adelantado mucho en mi programa de regalos!! Mientras volvìa en autobus mirando por la ventana con la cabeza en las nubes  sorprendì a mi misma a pensar en español!! Eso me alegrò un montòn!! Cuando me pasa y me doy cuenta de eso pues entonces me siento de verdad que hago lo que mas me gusta y todo me parece bien y me siento a gustito con la vida :-)! 

lunedì 13 dicembre 2010

ARIA


Io sono Aria

I miei passi sono di vento

Chi mi sente si rincuora
Chi mi cerca mi respira

Sono impetuosa e forte
come vento gagliardo

Sono leggera e soave
come brezza d’aprile

Io dono sollievo

Io scuoto gli animi

Io inquieto i corpi

Io agito le acque

Ascoltami: io ti rivelerò cose che non sai

sabato 11 dicembre 2010

Mini Dialogo dal titolo "I Bigliettini"

Interno classe (arredata con banchi e cattedra)
Persone in scena: 3 attori principali, 15 comparse

La prof è in piedi davanti alla cattedra. Gli alunni sono seduti ai banchi.

- Alunna in gamba che fa interventi sensati: "Prof, ci lascia cinque minuti alla fine della lezione per ripassare Diritto. Abbiamo la verifica l'ora dopo."
- Prof: "Va bene ragazzi, oggi abbiamo lavorato bene, quindi ora vi do i compiti e poi potete ripassare Diritto."

------dopo alcuni minuti-----

- Alunna irrequieta e un pò scentrata: "Oddio!! Io non so niente, mi faccio i bigliettini, si, si, si...me li faccio assolutamente..oddio..non so niente..oddio...prof aiuto, prof lei si è mai fatta dei bigliettini?"
- Prof (con aria sconcertata e sorniona alla stesso tempo, guardando l'alunna con occhi pallati): "Cosa??Bigliettini?? Nooooo! Maaaaai! Assssssolutamente!! Nessun prof si è mai fatto i bigliettini!!"

-----risatine soffocate della classe------------

- Alunna irrequieta e un pò scentrata: "Prof!! Lei mi sta prendendo in giro!!"

-----risate generali della classe-------------

In proscenio: Sorrisetto ironico e occhioni della prof con aureola e alucce da angioletto che spuntano da dietro la schiena.

-SIPARIO-

giovedì 9 dicembre 2010

Xmas shopping

Xmas is coming. It's time for Christmas presents and that's the hard part of Christmas. I have to think about my dear friends and beloved people of my life for the right present to give them. Sometimes it's easy, sometimes it's difficult. There are some presents that come naturally in my mind and that's fine, my sister is the easiest one, but I am completly run out of ideas in this moment and today I spent two hours just wondering about in the city center thinking about any sort of possible presents. The result was that I bought my sister's present (tha was the easy one!), Klappar's present (that was quite easy too^^) and my mother's present (well..one of them because this is a symbolic one). But I'm far away from the end of the list..I'm at the very beginning of it. So everything was just postdated to the week end and in the meantime I have a task: find out at least three presents! I can do it...I hope!! It's a dirty job, but someone must do it :-)!!

mercoledì 8 dicembre 2010

La magia di un libro

Un libro è veramente qualcosa di magico e di coinvolgente. Ieri avevo il ricevimento genitori e io sono stata posizionata in biblioteca insieme alle colleghe di lingue. Durante la prima mezz'ora c'è stato un via vai continuo di mamme, poi, la pace totale. Così..siccome dovevo comunque starmene lì seduta ancora per un'oretta mi sono messa a cercare un libro da leggiucchiare sugli scaffali e la scelta è caduta su L'infedele di Stefania Aztori, la storia vera di una donna italiana e del suo rapporto con l'Islam. Mi ha letteralmente coinvolto...sono stata immersa nella lettura tanto da non sentire più i rumori che avevo attorno, la mia collega di francese continuava a ricevere genitori e io me ne sono resa conto solo quando ho tirato su la testa dal libro perchè era suonata la campanella di fine ricevimento. Belllo. Interessante. Drammatico. Sconvolgente. Da brivido. Coraggioso. Commovente. Risultato finale:  andrò in biblioteca comunale e lo prenderò in prestito, così posso finire di leggerlo. Ormai mi ha catturato, devo leggerlo! Il momento è propizio. Si avvicinano le vacanze natalizie periodo ghiotto di letture!!!

martedì 7 dicembre 2010

BLOG! THAT' S THE ANSWER

Klappar la Pecorina!
Un caloroso Benvenuto alla Pecorina Klappar e al suo Blog! Mi fa piacere e mi sento particolarmente orgogliosa di avere la colpa della Blog-mania che sta dilagando tra i miei amici più cari :-)!! Bello essere amici per davvero ed essere amici e scambiarsi commenti sul Blog. Si perchè sto scoprendo poco a poco che esiste un  piccolo mondo dietro ad ogni Blog, perchè ogni Blog rappresenta una persona reale che sceglie di comunicare tramite il Web. Comunica pensieri, emozioni e sentimenti. C'è chi dice che un blog serve per soddisfare il proprio narcisismo..beh..cari colleghi bloggers teatranti, chi meglio di noi allora poteva aprirlo!! Viva lo sfogo narcisistico che non danneggia gli altri e che ci permette di esser protagonisti assoluti della piattaforma virtuale. E adesso dopo questi super blog non possiamo non fare qualcosa di grande insieme sul palco ^^!!!!

Su di me

Alcune frase dette su di me che mi sono piaciute e che voglio riportare nel Blog:
"Fortunati gli alunni che ti hanno come prof." by Un genitore di una mia ex-alunna
"La Bella" by Un ammiratore
"Tutti vorrebbero avere una capogruppo affettuosa come te" by La capoclan
"Grazie Prof, mi ha trasmesso la passione per lo spagnolo" by Una mia alunna
"Che occhi!" by Ogni persona che mi guarda
"Che bella voce" by Francy P.

Sono tutti movimenti di energia positiva :-)

domenica 5 dicembre 2010

E' bello essere egoisti ogni tanto.

"Non voglio una società dove esista anche una sola donna che non abbia mai provato un vero orgasmo!"
Noi che ci vogliamo così bene di Marcela Serrano

E' bello essere egoisti ogni tanto.

Cinemaaaaaa

Mi piace andare al cinema! Mi piace farmi inglobare dallo schermo e sentire il dolbing sorround con l'audio che mi arriva da ogni dove. Il 3D poi è fantastico..entri dentro lo schermo..una cosa pazzesca! Purtroppo non ci vado spesso come vorrei e i motivi sono i più disparati...quando mi arrivano inviti o faccio io delle proposte di film allora si va! Non ho mai provato il brivido di andare al cinema da sola...qualcuno mi ha detto che è una esperienza da fare...mmhhh mi lascio ispirare, se capiterà l'occasione ci andrò.. ma per il momento mi ispira di più andarci in compagnia, anche perchè mi piace commentare di brutto (farmi odiare dai vicini ehehehe ^^!) e poi parlare e sviscerare ogni singolo minuto della pellicola almeno per le due ore successive, e in casi particolari anche i giorni seguenti (Harry Potter!). Mi godo lo spettacolo e me lo vivo fino in fondo, con passione e partecipazione e se ci scappa una lacrimuccia durante un filmone drammatico (tipo gli ultimi di Almodovar!) ben venga! Pianto, riso è tutto liberatorio quando si è davanti al grande schermo. :-)

venerdì 3 dicembre 2010

Cambiare opinione

E' normale cambiare opinione ed è un diritto.
La coerenza significa agire coerentemente a quello che si dice, cioè dire una cosa e poi farla.
Chi dice una cosa e poi ne fa un altra allora non è coerente, è sfasato e non è affidabile come persona.
Ma invece cambiare idea si può, si deve, non è giusto rimanere ancorati a concetti o pregiudizi quando si capisce di essere nel torto e si vedono le cose sotto una nuova prospettiva. Cambiare opinione è davvero un diritto da esercitare. E nessuno ci può accusare di incoerenza. Però rifletto su tutte quelle persone che si mettono a giudicare gli altri e a parlarne male per poi cambiare idea...non sarebbe meglio stare zitti e aspettare prima di giudicare una persona? Io ho imparato che è importante non dire cose affrettate sugli altri o comunque parlarne in modo elastico, perchè le persone cambiano e il mio punto di vista è solo parziale e vedo solo una parte di ciò che è.

martedì 30 novembre 2010

Resto o Vado via?

Vado via perchè:
  • la politica italiana mi fa schifo
  • la scuola è ridotta proprio male
  • il governo non aiuta l'accrescimento culturale del paese
  • esiste il bullismo nelle scuole
  • c'è gente a cui non piace leggere
  • ci sono alunni ostili al mondo degli adulti e agli insegnanti in particolare
  • sull'autobus non trovo posto
  • la mia squadra di impro non può giocare la east e la central conferences 
  • molti cari amici vivono in altre città
  • sono ignorante sulla storia d'Italia
  • non ho preso nessun premio come miglior attrice 
  • non so ballare
  • sono poco informatica
  • fare il quadro associativo è poco esaltante

Resto perchè:
  • in questo paese sono libera 
  • laovoro e sono indipendente
  • a scuola ci sono insegnanti che credono nel proprio lavoro
  • ci sono mostre e quadri che non ho ancora visto
  • ci sono studenti coraggiosi che contrastano i bulli
  • mi piace leggere la narrrativa italiana
  • ci sono alunni che a fine lezione vengono sempre a salutarmi con un sorriso
  • oggi sull'autobus una extracomunitaria ha ceduto il posto ad una mamma italiana e al suo bambino
  • ho giocato una finale di campionato d'improvvisazione che ricorderò per sempre
  • i miei amici più cari mi vengono a trovare e io vado a trovare loro
  • posso imparare molto sulla storia d'Italia (anche attraverso il teatro :-)!)
  • sono in una compagnia amatoriale di improvvisazione treatrale
  • seguo un laboratorio di teatro-danza
  • studio on-line con un corso di approfondimento per insegnanti sull'e-learning
  • sono responsabile di zona e formatrice

lunedì 29 novembre 2010

Avvento

Ecco! E' arrivato l'Avvento :-)! Tra quattro settimane è Natale. Ho già portato in casa l'albero e ho montato il presepe. Mi piacciono i preparativi del Natale, mi piace il clima natalizio, mi piacciono le luminarie per strada, il freddo, la cioccolata calda con gli amici, i biscotti fatti in casa, i regali da comprare e da scartare, le decorazioni, gli auguri appesi fuori dalla porta. L'attesa, l'uomo vive finché attende. C'è sempre qualcosa da aspettare, un evento che si verificherà, una persona che arriverà, ed è giusto preapararsi all'incontro nel modo migliore, creando lo spazio giusto dentro di noi. Mi piace vivere ogni singolo periodo dell'anno a pieno, viverlo nel tempo presente, gustare ogni singolo minuto. Hic et nunc. E adesso siamo in avvento... e me lo godo :-).

Calendario d'Avvento


domenica 28 novembre 2010

Imparare a teatro

Ieri sera ho assistito ad uno spettacolo teatrale stupendo: un monologo su Feltrinelli tenuto da Mauro Monni, arbitro di improvvisazione teatrale, con musiche di Francesco Renzoni, anch'egli arbitro di improvvisazione teatrale. Due attori, due imporvvisatori, ma soprattutto due amici. Lo spettacolo è stato davvero molto bello ed interessante, io mi sono sentita coinvolta dentro la storia di GianGiacomo Feltrinelli fin quasi a sentirlo vivo e presente in mezzo a noi del pubblico, o sul palco con Monni che lo guardava negli occhi, accennando alle sue avventure in giro per il mondo, accompagnato dalle musiche dei film tratti dai successi editoriali pubblicati dalla sua casa editrice. Emozionante scoprire la storia contemporanea di una Italia massacrata e presa in giro, vittima di giochi politici ai danni della gente comune. Emozionante pensare che mentre succedeva tutto questo gran casino di giochi politici, contestazioni, sequestri, attentati, instabilità sociale, bombe e scioperi, due persone, un ragazzo e una ragazza del Nord Italia, si sono fidanzati, si sono sposati e hanno deciso di avere un figlio: me.
I miei genitori sono passati attraverso tutto questo e io sono nata in quegli anni. Emozionante.

sabato 27 novembre 2010

Febbre da Blog!

Shakespeare's dilemma in 2010.
Beh... si! Ci si prende gusto a scrivere un BLOG! Ecco che è arrivato anche il Blog dell'Onesto che merita rispetto e stima perchè risponde con onestà a tutto, ma proprio a tutto tutto tutto!! Io giro per la rete ogni tanto e incappo in Blog veramente fantastici che mi incantano...mi sa che mi metterò a seguirne un paio giusto per farmi un pò gli affari degli altri e vedere un altro punto di vista diverso dal mio. Ce n'è uno in particolare che mi è piaciuto, è di una ragazza argentina e sembra parecchio scanzonato, poi ci sono quelli classici delle famigliole americane o del nord europa, e poi c'è la mia vicina di pagina di Singapore che ogni tanto sconfina nel mio blog (svelato il mistero delle visualizzazioni da Singapore ^^). Io devo ancora prendere pratica con il web world però mi ci sto arrabattando dentro..anche se non ho ancora capito come scrivere all'Onesto visto che non riesco perchè non mi compare la pagina..uffaaaaa!! Per il momento gli pongo le mie questioni via facebook :-). Un grazie di cuore alla mia maestra del computer Delia che mi ha condotto verso questo lido informatico :-)! Muchos besos guapa y a pasarlo bien en Barcelona!!

venerdì 26 novembre 2010

Mi casa es tu casa

Home sweet home
La casa rispecchia le persone che ci vivono. Entrare in una casa significa entrare nella vita di qualcuno. Ci puoi stare di passaggio e allora sei un visitatore poco attento, occasionale, per una riunione scout in modo informale, o per incontrare velocemente il padrone di casa che ti deve dare dei documenti firmati, per una lezione di inglese, per un libro da riportare, per un saluto. Poi ci sono gli ospiti. Gli ospiti sono sacri. Gli ospiti sono le persone che entrano in casa tua e si sentono immediatamente a loro agio, la osservano, la amano, ritrovano in ogni particolare qualcosa di te, del tuo carattere, ti fanno i complimenti per le scelte di arredamento, si stupiscono e ridono delle cose buffe e delle cose simpatiche. Apprezzano la casa, la amano. Se fai della tua casa un luogo accogliente e ospitale, gli ospiti arrivano e si trovano bene. Sistema la tua casa come sistemi il tuo cuore, poco alla volta lo addobbi e lo riempi di cose belle e di esperienze positive, e le persone che vengono a trovarti stanno bene con te e si sentono accolte in casa tua tanto quanto sono accolte nel tuo cuore e si sentono amate da te. Per questo non si possono fare entrare in casa tutte le persone che incontri..solo quelle che apprezzi e da cui ti senti apprezzato saranno davvero le benvenute come ospiti. Aprire la porta di casa richiede tempo, tanto quanto aprire la porta del cuore.

giovedì 25 novembre 2010

TVB

Dedicato alle persone da cui mi sento voluta bene.
Ti Voglio Bene. E' un sentimento, è un'emozione. E' energia calda e positiva che ti fa bene, è sentirsi voluti bene, è avvertire i sentimenti dell'altra persona verso di te e scoprirli autentici, è esprimere i propri sentimenti senza alcun timore di essere interpretati in modo scorretto.
Si può esprimere in molti modi e le parole sono solo uno dei tanti...
A VOCE: il tono e l'intensità della voce sono molto importanti, il mezzo di comunicazione fa la differenza, viso a viso, guardandosi negli occhi, girati di spalle, con gli occhi bassi vergognosi, al telefono, oppure, a volte, urlato con rabbia e disperazione tra le lacrime. 
SCRITTO: su un biglietto scritto a mano e decorato con ghirigori, al computer in una mail, via sms, oppure sulla bacheca di Facebook :-).
CON IL CORPO: in un abbraccio forte e stretto di quelli da togliere il fiato, con un bacio breve, con un bacio lungo e intenso, con tanti baci di seguito, la mano nella mano mentre si cammina, la mano nella mano mentre gli altri sono impegnati a fare altre cose,  la mano sulla spalla, una carezza sul volto.
CON GLI OCCHI: uno sguardo lungo e intenso che comunica affetto, uno sguardo quando arrivi per dirti: "so ci sei e per me sei importante".

mercoledì 24 novembre 2010

Nei panni degli altri

Gatti empatici :-)
Non tutti riescono a mettersi nei panni degli altri. Fuor di metafora, non tutti riescono a capire il punto di vista degli altri o provano a chiedersi cosa significhi provare emozioni diverse dalle tue. Mi è capitato di incontrare persone che non sanno assolutamente percepire il punto di vista degli altri, semplicemente non se ne curano e sembrano pensare solo a se stessi. Io mi sono accorta di essere fortemente empatica, nel bene e nel male, percepisco il dolore e percepisco la gioia, questo mi unisce molto alle persone che incontro. Nella mia vita ho avuto a che fare con persone poco empatiche o assolutamente non empatiche e ho deciso che, se posso scegliere, voglio vicino a me persone capaci di sentire anche il mio punto di vista, o che comunque si pongano il problema, non voglio vicino a me persone che non si chiedono mai come sto io e cosa provo io, perchè se fanno così sono solo concentrate su se stesse e questo lo trovo arido e freddo. Io amo calore e affetto.

Rosalba Miceli, giornalista di La Stampa, scrive a riguardo: "Nella forma più matura, l’empatia implica un notevole impegno cognitivo, indirizzato a recepire lo schema di riferimento interiore dell’altro, e una componente affettiva che induce a sperimentare reazioni emotive in seguito all’osservazione delle esperienze altrui. (...) La capacità di “mettersi nei panni degli altri” si baserebbe su meccanismi di “risonanza interna” che permettono di simulare gli schemi motori, gli aspetti percettivi ed emozionali delle esperienze altrui, in altre parole, comprendiamo le emozioni degli altri ed empatizziamo con essi, evocando la medesima attività neurale associata con le nostre emozioni. Il punto di partenza è la funzione del “sistema dei neuroni specchio”, scoperto negli anni ’80-’90 dal gruppo diretto da Giacomo Rizzolatti all’Università di Parma, un circuito per la comprensione delle azioni, che si attiva sia quando si compie un’azione che mentre la si osserva negli altri."

lunedì 22 novembre 2010

Saper Perdere

Ci sono rivelazioni che ti arrivano di botto, come un getto di luce forte, troppo forte... e così per vederle bene devi guardarle a distanza oppure aspettare che gli occhi si abituino a tanto chiaro. Ecco così io ancora adesso rifletto su cose che mi sono accadute giorni fa, in momenti particolari. Ho pensato alla competizione durante i match. Io sono competittiva per natura, la competizione fa parte di me, l'ho sperimentata, la conosco e so perfettamente cosa significa esserci dentro. E proprio perchè ne ho fatto esperienza ho imparato a riconoscerla e a viverla in modo positivo. Sul palco, matchando, so che non devo per forza vincere, ho imparato che posso stare bene ed essere contenta anche se perdo. Ho veramente sperimentato che VOLER VINCERE E' SAPER PERDERE. Gioco e voglio vincere, ma so che posso perdere e che posso sopravvivere a una sconfitta ed essere felice per chi ha vinto, io ho imparato a perdere e quindi...vinco sempre :-)! 

venerdì 19 novembre 2010

Corso on-line

E' iniziato il mio Corso di Perfezionamento in Didattica delle Lingue Straniere per Insegnanti di Lingue on-line organizzato dalla Cà Foscari di Venezia. Evvaiiii!!!! Primo modulo: Apprendere e insegnare on line. Consegna: iscriversi ad un corso di lingua straniera on line e tenere un diario delle lezioni. Nuovo punto di vista: mettersi nei panni degli studenti e verificare se l'insegnamento on line di una lingua straniera è realmente efficace. Risultato: mi sono iscritta ad un corso di francese on line..hihihihi :-)! Troppo divertente! In verità credo che l'interazione faccia a faccia sia davvero tutta un'altra cosa, il contatto umano non è paragonabile con quello virtuale, però il corso di lingua on line ha i suoi vantaggi rispetto ad un corso da fare da soli su libro o con CD e DVD, puoi interagire on line con nativi disposti a chattare in lingua con te per migliorare e verificare i tuoi errori, puoi ascoltare e vedere video, scrivi frasi che altri ti correggono e a tua volta correggi quelli che imparano la tua lingua, insomma è parecchio accattivante. Uff..che difficile la chat in francese! Vuoi vedere che ci prendo gusto ed imparo questa lingua che fino ad adesso mi ha solo sempre sfiorato superficialmente (nonostante io abbia frequentato un corso base non l'ho mai voluta imparare seriamente)...ma si...ora potrebbe essere la volta buona! Ho già guadagnato una stellina nel mio percorso di apprendimento! Lasciamoci trasportare e magari ci scappa un bel viaggio in Francia di "consolidamento linguisitico" :-)

giovedì 18 novembre 2010

I sogni son desideri

Si dice che i sogni sian desideri. E' vero, spesso mi capita di sognare cose che vorrei accadessero ma che, per fortuna, non accadono. Una volta mi è successo di sognare che una tipa che volevo sparisse dalla faccia della terra era stata uccisa e fatta a pezzi da un serial killer...al mattino mi son sentita un mostro (e anche un pò una serial killer onirica)...^^. A volte sogno sensazioni che ho vissuto durante la giornata e che si concretizzano in un episodio particolare. Ad esempio una volta ero contenta e ho sognato che un comico continuava a fare delle battutte e io ridevo a crepapelle, è stata una bella sensazione, molto rilassante, sembrava di partecipare ad uno show. Poi ci sono quei sogni che non vuoi che accadano e allora ti svegli. Mi è successo di sognare che stavano succedendo avvenimenti che non volevo accadessero e per fermarli la mia mente mi ha svegliato. Sono sogni strani, in cui ti rimane addosso una sensazione come di pericolo imminente, sono sogni che avvertono di tener i sensi in allerta perchè c'è un possibile guaio in agguato. Questi sogni mi mettono "sul chi va là" e sto particolarmente attenta alle persone che ho sognato, cercando di capire quali sono i sentimenti e i pericoli che li accompagnano. Io sogno tantissimo e sono diventata abbastanza brava nell'interpretarli, a volte riconosco perfettamente il loro significato. I sogni sono la mia coscienza che mi parla e tramite i sogni mi fa capire che mi vuole bene, si prende cura di me, mi protegge e mi avverte. E' bello sapere che anche il tuo inconscio è dalla tua parte :-).

mercoledì 17 novembre 2010

Bienvenidos a Poloquia

Hoy hablamos de Poloquia. Poloquia es un pais muy bonito que se encuentra en el centro de Europa, se caracteriza por sus montañas verdes y por sus paisajes maravillosos. En invierno nieva a menudo y hace mucho frìo, en verano hace calor pero se està muy bien y las temperaturas son agradebles. Sus habitantes se llaman poloneses, y son bailarines fabulosos del baile tipico que se ha hecho famoso en todo el mundo: la polonesa. La particularidad de la gente en Poloquia es la de tener mascotas en casa, sobretodo perros salsichas marrones, que son los animales màs tìpicos de Poloquia, se encuentran libres en los bosques y la gente los quita de la naturaleza para hacerlos vivir con ellos en casa y convertirlos en mascotas. La gente es hospitalaria y amable, los poloneses son muy tranquilos y las polonesas son chicas dulces y muy inteligentes. Los rasgos caracteristicos de los poloneses son los ojos azules y el pelo rubio, la piel blanca y una sonrisa perfecta. Los poloneses hablan muchos idiomas y los aprenden ràpido, aman el teatro y los viajes, son muy buenos compañeros de estancias linguisticas al extranjero y saben como mantenerse en contacto con los amigos. Aprecian el teatro y la cultura. Cual es el idioma de Poloquia? El Español! Claro!

 VISITAD POLOQUIA Y AMAD SU GENTE Y SUS PERROS SALSICHAS

Una polonesa con su perro salsicha
                                             
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lunedì 15 novembre 2010

Un alunno veramente difficile

Ok tolleranza zero. Il tipo in questione "mi sta rampando su per una braga", come si suole dire da queste parti. E' ora che  si cominci a far piovere rapporti sul registro visto che sembra l'unica cosa che lo può trattenere. E' un ragazzo molto maleducato e non sono disposta a tollerare un simile atteggiamento in classe durante la lezione. E' maleducato con tutti i colleghi a quanto sembra, e la cosa non piace a nessuno. Ho come l'impressione che infastidire in classe sia l'unico modo che conosce per riuscire a relazionarsi con gli altri. Infastidisce chiunque: i prof., le ragazze carine, le ragazze bruttine, i compagni maschi tranquilli, quelli più esuberanti, non c'è verso di tenerlo fermo. Mi sembra di avere a che fare con un alunno delle elementari invece che con un ragazzo di seconda superiore. Veramente è il paragone più azzeccato: un iperattivo scocciatore e dispettoso di 8 anni intrappolato nel corpo gigantesco e sproporzionato di un ragazzone di 16. Ma la consapevolezza di essere cresciuto come gli si insinua dentro? Arriverà si spera...
Il mio obiettivo fino ad ora era che non diventasse aggressivo durante le lezioni, e questo l'ho raggiunto, perchè non ci sono stati episodi di aggressività, però ora l'obiettivo è cambiato:  far si che si comporti in maniera civile ed educata durante le lezioni. Sarà dura ma ci lavorerò sopra, in fondo le sfide difficili non mi spaventano e ho le spalle robuste di consapevolezza che mi permettono di andargli addosso e di stenderlo a tappeto anche se è un giocatore di Rugby. Si scatena la forza della natura. Come solo il libro della giungla insegna!
                                                
Nessuno osava mettersi contro Bagheera.
                                                 

domenica 14 novembre 2010

MetaBlog


 Meta-Blogging

In Pirandello il teatro che parla del teatro stesso è detto metateatro. Oggi tramite il Blog parlo del Blog stesso. Questo è metaBlog.
Ok, chiarito il concetto, siccome io sono l'autrice del Blog ho accesso alle statistiche in merito e ogni giorno controllo il mio pubblico e questa cosa mi incuriosisce parecchio perchè è normale che mi leggano dall'Italia, del resto sono in Italia e scrivo in italiano, poi ci sono diversi miei amici che mi seguono dalla Spagna e dalla Germania e dalla Polonia, e fin qui tutto a posto, oltre oceano ho una amica che è momentaneamente in Messico e che mi viene a trovare sul Blog. Bene, queste postazioni geografiche sono riconducibili a persone che so che mi seguono perchè gliel'ho detto io :-) ... però mi piacerebbe sapere chi è che mi legge dagli Stati Uniti e dalla Grecia...boh, sarà qualche emigrato italiano nostalgico, oppure qualcuno che per sbaglio visualizza la pagina del mio blog mentre cercava chissa cosa in internet (infatti il blog appare sui motori di ricerca). Ora però mi chiedo, e vorrei attenzione perchè il momento è catartico, chi cavolo è che mi visualizza da Singapore nelle ultime tre settimane??? 
Faccio un accorato appello a te, lettore di Singapore,  ma anche a voi lettori statounitensi e greci che non conosco minimamente...lasciate un commento e toglietemi questa curiosità di sapere perchè siete finiti su questo Blog. Grazie. Thanks....(ma a Singapore che lingua si parla?)

venerdì 12 novembre 2010

Le carni rosse

L'anno scorso ho deciso di mangiare poca carne rossa. Così... mi era venuta l'idea di "disintossicarmi". Mi vantavo di stare meglio e di sentirmi più leggera, meno appesantita, più sana.
Autunno 2010 analisi del sangue: ANEMICA. Ok ok...mi sa che devo riprendere la dieta delle carni rosse. Via la balla stratosferica dell' "intossicazione" da carni rosse e diamoci alla pazza gioia con braciole, scottate di cavallo, filetto al sangue, svizzere ai ferri, spezzatino di vitello, bresaola, carne salada, sfilaccetti crudi.... eccomi tornata alla mia dieta della carne...alla quale mi aveva indirizzato mio padre fin da piccola, tanto che mangiavo solo carne, che chiamavo " il ciccio". "Voglio il ciccio, voglio ciccio" e in un'occasione mio padre alle prese con la mia richiesta insistente, dovuta al fatto di avere davanti un uovo alla coque, colto da un lampo di genio mi disse "Ecco il ciccio-uovo!". Ho sgranato gli occhioni e aperto la bocca... Da allora ho scoperto le uova! Poi pian piano sono arrivate anche le verdure e, infine, la frutta! W la dieta alimentare!

giovedì 11 novembre 2010

Un copriteiera di successo!

L'oggetto in questione



La prima ideatrice della trasformazione in cappello

   Luglio 2009. Accompagnatrice della vacanza studio in Inghilterra dei miei studenti delle medie. Jurassic coast. Shopping!! Girando per negozi ecco che uno splendido oggetto attira la mia attenzione, lo guardo, mi piace, è mio! Lo vedo già sul divano di casa mia: uno moribidoso e colorato cuscino a forma di gatto! Beeeellooooo!! Lo compro, lo guardo meglio e mi accorgo che è aperto, ha un apertura sul fondo...mmhhhh...non sembra un cuscino per nulla...ma allora cos'è? Rimango dubbiosa per diverso tempo finchè non noto su una mensola un cuscino simile che ricopre una teiera. Eureka! Un copriteiera a forma di gatto! Solo gli inglesi potevano inventare una cosa simile...rimango basita.

Il secondo geniale trasformatore di oggetti

 
 



Settembre 2009. Il copriteiera è a casa mia, ma io gli ho egoisticamente destinato l'uso di cuscino e sta sempre sulla poltroncina. Le mie amiche di impro vengono a trovarmi, la Fra si siede sulla poltrona, afferra il copriteiera, lo guarda, lo scruta per bene e poi...-geniale- lo mette in testa! Ecco un nuovo uso del copritereira: un cappello-gatto!

Ottobre 2010. Aperitivo a casa mia. Simo L'Onesto seduto sulla poltrona, osserva il copriteiera, lo afferra, lo scruta e...se lo mette in testa!! Ho gli amici che sono in sintonia celebrale anche a distanza! Stupendo!

Il mio copriteiera cuscino a forma di gatto ora è ufficialmente un cappello ed ha un successo enorme! :-)



mercoledì 10 novembre 2010

La finale

Si canta l'inno

"Sono cattivo!"
"Sapevo che dovevate dirmi qualcosa"
Eccomi ancora qua a parlare della finale del campionato..ebbene mi serve perchè devo ancora smaltire tutta l'adrenalina che mi ha messo in corpo. Sul palco ho dovuto fare uno sforzo intenso di concentrazione e consapevolezza e stavolta è andata molto bene perchè mi sono trattenuta dal dare indicazioni in panchina e ho pensato solo a me stessa..quindi sto viaggiando verso la giusta direzione senza intromettermi nelle iniziative degli altri. Per il resto è stato davvero difficile matchare e in verità mi sono divertita di più in altre occasioni dove ho potuto esprimermi meglio..ad essere sincera ho avuto l'impressione che noi donne fossimo solo le damigelle di contorno di uomini assetati di palcoscenico a tutti i costi..anche a scapito degli altri giocatori...peccato...ne hanno risentito le storie, ne ha giovato l'istrionismo e la battuta pronta. L'energia era ottima e il pubblico era qualcosa di indescrivibile..se ci penso mi vengono ancora i brividi. Per il resto io personalmente ad ogni match vedo difetti da migliorare e questo mi serve per andare avanti, ho capito che di strada ne devo fare ancora parecchia nel mondo dell'improvvisazione teatrale. Buon Match! :-)

lunedì 8 novembre 2010

Reflexiòn...


No esperes nunca nada y no te decepcionaràs!
No divagues...lo que tenga que pasar, pasarà.
La vida te sorprenderà!!

Ci sono persone che quando si sentono dire "Dai, mi aspetto che tu faccia questo!" entrano in una crisi di panico totale e si bloccano...Mah...in verità certe frasi si dicono per dire, perchè magari sono frutto di una routine. Pensare di soddisfare delle aspettative crea comunque ansia, ne ho conferma continuamente. Io credo che prima di tutto sia importante non crearsi delle aspettative generiche su ogni cosa, e poi è fondamentale avere la consapevolezza di sapere che non soddisferai tutte le aspettative che ti si presenteranno, e poterlo dire chiaramente a chi se le sta creando può essere la soluzione per vivere un pò più serenamente. 

Io non sono al  mondo per soddisfare tutte le tue aspettative
 e so
 che tu non sei al mondo per soddisfare tutte le mie aspettative.

domenica 7 novembre 2010

Non siamo a norma.

Vivere sul palco la finale di un torneo di Improvvisazione Teatrale è un'esperienza da BRIVIDI.
Sabato 6 Novembre 2010: finale della East Conference. Posti a sedere: esauriti. Più di 200 persone tra il pubblico, quasi 300, corridoio centrale del teatro Cittadella pieno di sedie con gente, persone in piedi ai lati del teatro, persone accovacciate sotto il palco, persone in fondo vicino alle porte. Io sono sul palco. Avanziamo sul proscenio per cantare l'inno. Si accendono le luci in sala.  Si sente tutto il calore della gente presente. Si avverte il pubblico come un cuore pulsante che ti trasmette sangue nelle vene e ti entra in circolo adrenalina pura. Flash! Ti accorgi per la prima volta che c'è davvero tutta quella gente che sentivi respirare e urlare da dietro le quinte. Avverti anche l'odore forte dell'eccitazione, quell'odore di sudore e calore tipico prima di uno spettacolo. Tutta questa gente che ti guarda ti fa girare la testa, in un secondo perdo completamente la cognizione dello spazio tempo e mi sembra che il mondo si sia fermato, rimango imbambolata a fissare questa massa di folla umana davanti a me. Il cervello è off. Penso solamente: "Ma quanta gente c'è?? Ma quanta gente c'è??"...La Fra di fianco a me, mi tocca, ma non avverto nemmeno il contatto corporeo, i sensi sono totalmente spenti,  probabilmente anche lei avverte qualcosa di simile (del resto le nostre cellule celebrali erano allineate), e mi sussurra "Hai visto quanta gente?" Io sono nel pallone, la testa, il caldo, il calore del pubblico, gli applausi, i fischi, le grida...l'unica cosa che vorrei urlare è ODDIO!! Ma poi mi esce una frase assurda..che mi riporta alla realtà e mi serve per sentire che ho ancora un corpo e che posso respirare e dico: "Si, non siamo a norma." 

(Eggià..se viene un controllo della pubblica sicurezza sai che mega multa per l'associazione? E poi sicuramente gli estintori non sono abbastanza e le vie di fuga sono ostruite).

E così, in questo modo, ho ripreso possesso delle mie facoltà mentali prima del Match che entrerà nella storia dei Match :-).

venerdì 5 novembre 2010

Una telefonata...

Ho ricevuto una telefonata inaspettata dalla Germania! Mi ha chiamato Maria Elena e abbiamo parlato tutto il tempo in spagnolo..che meraviglia! La cosa più straordinaria è che mi ha invitata al suo matrimonio in Spagna ad ottobre dell'anno prossimo, a Murcia. Che emozione...non sono mai stata ad un matrimonio in Spagna e l'idea mi piace un sacco. Io sono stata la prima persona a sapere che si sposava perchè il suo fidanzato Martin le ha fatto la proposta di matrimonio questa estate mentre eravamo a Santiago insieme. Doppia emozione!!! Questa telefonata mi ha messo un sacco di energia positiva in circolo...fantastico :-)!
Vamos vamos que nos casamos!!!! Enhorabuena guapos!! Sois una pareja estupenda :-)!!!

giovedì 4 novembre 2010

Pet's society

Ieri sono andata del veterinario per il vaccino della Paqui. Dal veterinario c'è un tenero mondo di animaletti domestici e il clima è davvero piacevole. Vedi padroni di cani e gatti e noti quanto siano affezionati alle loro bestiole. La Paqui si è presa un bel pò di complimenti da tutti :-). C'è una cosa che mi ha colpito in particolare...a un certo punto è entrata una signora piuttosto anziana, sui 70 e più, tenendo in braccio una cagnolina visibilmente debole. La cagnolina aveva una zampetta fasciata, un occhio cieco e diversi segni di punti e cicactrici su tutto il corpo. Guardandola proprio non aveva una bella cera. Ho chiesto alla padrona cosa avesse e mi ha risposto con un filo di voce rotto dalla commozione " Ormai le manca poco...è agli sgoccioli, è molto debole.". Questa frase, il tono e lo sguardo prossimo alle lacrime mi hanno commosso. E ho pensato che è una cosa positiva e dolce voler bene agli animali. A volte incontro persone che non hanno nessuna sensibilità verso gli animali e credo che siano persone limitate...non sanno cosa si perdono.
L'affetto di un essere vivente, anche solo animale, vale sempre la pena di essere vissuto.

mercoledì 3 novembre 2010

Il sesto senso...

Lo dice anche il mio oroscopo che i pesci hanno una sensibilità particolare: io avverto le sensazioni relative ai sentimenti...sono vibrazioni che mi arrivano dirette e che percepisco. Riesco ad individuare una certa chimica tra le persone e anche a capire quando una persona ha feeling con me. Ci sono situazioni palesi di simpatia che potrebbe notare chiunque e invece ci sono sensazioni che rimangono nascoste e invisibili ai più...mentre per me appaiono alla luce del sole. Chiamiamolo sesto senso. Mi serve perchè mi avverte, mi fa tenere le orecchie dritte e mi manda dei segnali sulle persone che conosco aiutandomi a conoscerle meglio.

martedì 2 novembre 2010

Tea Time

E' arrivato l'autunno e poi arriverà l'inverno, le giornate si sono accorciate e fa buio presto. Se c'è una cosa piacevole in questo periodo di freddo e buio è sorseggiare una bella tazza di tè al calduccio. Io adoro sorseggiare il tè in casa mentre leggo, o semplicemente mentre ascolto la radio. A volte lo accompagno con dei biscottini, altre volte lo assaporo da solo. 
Bere tè caldo è farsi una coccola, una dolcissima coccola. Tè, tisane, camomille, infusi..sono coccole calde e tenere. 
Mi piace bere infusi caldi sia da sola che in compagnia, naturalmente la compagnia è ottima quando si comparte un simile momento di tenerezza, non può essere altrimenti.
 Ho appena comprato un tè rosso alla vaniglia: squisito! Mi piace molto anche il tè verde: depurativo, elimina le tossine e fa bene alla pelle; in casa poi ho un tè speciale orientale al limone con estratto di camomilla: rilassantassimo. Ho preso un tè al ginseng da bere di prima mattina e lo alterno con il classico tè al limone semplice (che non manca mai). Ultimamente dopo pranzo mi faccio un decaffeinato solubile e lo apprezzo parecchio.

Che bello..adoro questo momento dell'anno in cui ci si dedica alle bevande calde...so, darling, now you know: I love Tea for sure :-)


lunedì 1 novembre 2010

Visitando il cimitero

In questi giorni di commemorazione dei defunti vado sempre a visitare il cimitero del paese dei miei nonni. Appena varco la soglia del camposanto avverto una energia affettuosa, tenera, crepuscolare. C'è molto affetto, c'è tanto sentimento che invade questi muri, queste lapidi, si sente nell'aria un clima ovattato, di quiete. Mi piace osservare le foto e leggere i nomi dei defunti, mi scopro a gironzolare tra i mausolei, a curiosare tra le tombe piccine, a indagare su nomi e volti che mi guardano nelle loro immagini color seppia. Per tutti c'è una preghiera sulle labbra e un ricordo al Signore. Ci sono tanti fiori, ci sono persone che puliscono, addobbano, decorano con lumini e ceri, vasi di fiori e fiori di plastica. C'è serenità, c'è raccoglimento, c'è tanta pietà per il dolore. C'è umanità. Mi sento profondamente umana nel rispettare e venerare il culto dei defunti, è un sentimento positivo e le preghiere per i cari estinti sono un sollievo e un balsamo pensando a loro che vegliano dall'alto sulle nostre vite.  

sabato 30 ottobre 2010

Il mestiere più bello del mondo

Fare l'insegnante è stupendo, è davvero il mestiere più bello del mondo. E mi dà sorprese inaspettate in ogni classe, in ogni ora. Una frase, un sorriso, una comunicazione portata a buon fine, una lettura corretta, un errore di pronuncia aggiustato, l'ascolto del CD, le ripetizioni delle frasi, una domanda, più domande, i giochi linguistici, il silenzio durante gli esercizi in aula, la confusione durante i dialoghi a coppie, l'interrogazione girando tra i banchi (tecnica imparata dal mio mitico prof di inlgese del liceo), una alunna che ti dice una bugia e tu fai la finta tonta mentre pensi che la alunna in questione potrebbe vincere il tapiro d'oro come peggiore attrice per il più incredibile attacco di tosse asmatico che tu abbia mai visto, un "C'è spagnolo? Che bello!" o un "Prof rimanga anche la prossima ora...", o...dulcis in fundo... una verifica senza insufficienze. Nella verifica della 2B hanno tutti preso la sufficienza! E' la prima volta che mi capita in una classe e mi ha fatto un sacco piacere! E io non ho aggiunto nulla, il conteggio dei punti la cui somma dava il voto è stato rigorosamente matematico. Una soddisfazione enorme!
Parlare con le colleghe e notare che la classe con te lavora meglio mentre loro si lamentano del disinteresse globale mi fa pensare che la passione che metto nel mio lavoro arriva diretta ai ragazzi e che loro la ricambiano. Perchè io dietro la cattedra, o meglio, in piedi appoggiata davanti alla cattedra e rivolta alla classe, ci sto proprio bene... sono nel mio elemento come un pesce nell'acqua :-)

Questo post è dedicato alle mie colleghe di spagnolo del corso di approfondimento di quest'estate. Siete tutte delle insegnanti appassionate e ve lo meritate alla grande.

venerdì 29 ottobre 2010

Gestald

La Gestald è il punto d'arrivo delle capacità del danzatore: consiste nel saper creare un movimento compiuto in sé, nello stesso tempo, passibile di sviluppo; è il frutto e la prova di aver assimilato i principi del movimento e di saperli utilizzare per individuare un punto di partenza personale alla motion.
Alwin Nikolais
TEATRO DANZA



No hay traducciòn para el termino Gestald.
En alemàn puede quere decir "forma" o "conjunto". Nosotros la interpretamos como una palabra que suma dos conceptos tomados como un todo: figura y fondo.

Sòlo podemos ocuparnos de una cosa a la vez

Para la Gestald la finalidad de la terapia es aprender a conectarse comprometidamente en cada momento con la capacidad de vivir aquì y ahora, resolviendo casa situaciòn, cuando sea posible, en cuanto se presenta.
Jorge Bucay
CARTA 16