Ieri sera ho assistito ad uno spettacolo teatrale stupendo: un monologo su Feltrinelli tenuto da Mauro Monni, arbitro di improvvisazione teatrale, con musiche di Francesco Renzoni, anch'egli arbitro di improvvisazione teatrale. Due attori, due imporvvisatori, ma soprattutto due amici. Lo spettacolo è stato davvero molto bello ed interessante, io mi sono sentita coinvolta dentro la storia di GianGiacomo Feltrinelli fin quasi a sentirlo vivo e presente in mezzo a noi del pubblico, o sul palco con Monni che lo guardava negli occhi, accennando alle sue avventure in giro per il mondo, accompagnato dalle musiche dei film tratti dai successi editoriali pubblicati dalla sua casa editrice. Emozionante scoprire la storia contemporanea di una Italia massacrata e presa in giro, vittima di giochi politici ai danni della gente comune. Emozionante pensare che mentre succedeva tutto questo gran casino di giochi politici, contestazioni, sequestri, attentati, instabilità sociale, bombe e scioperi, due persone, un ragazzo e una ragazza del Nord Italia, si sono fidanzati, si sono sposati e hanno deciso di avere un figlio: me.
I miei genitori sono passati attraverso tutto questo e io sono nata in quegli anni. Emozionante.
Se ti sei mai chiesta perchè lo facciamo...rileggi te stessa, e troverai la risposta. L'emozione che provi è la stessa che mette la carica alle nostre sveglie, benzina nelle nostre macchine e ci porta in giro per l'Italia...l'emozione di raccontare un po' della nostra storia, della tua...la storia delle persone che vedono lo spettacolo e si fanno domande...di quelli che c'erano, lo ricordano e magari continuano a dirti: "Feltrinelli? Quello morto sul traliccio? Ma che cretino!!"...e anche di tutti quelli che non ne sanno nulla, a cui non interessa e che quella sera erano a casa a vedere (con tutto il rispetto) Gerry Scotti.
RispondiEliminaGrazie.
Grazie a te cortese tamil e alle emozioni che ci avete regalato. :-)
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