Ritorna l'emozione...

Calcare il palco, di nuovo. Ritorna l'emozione d'improvvisare sul palcoscenico, ma stavolta con un nuovo e potente motore nel cuore che rende unica e irripetibile ogni improvvisazione perché a motivarla c'è la gioia di un sentimento grande che scalda l'animo. Una persona speciale è tra il pubblico. E così senti l'adrenalina che scorre piacevole nelle vene quando sei dietro le quinte e ascolti il Mestro di Cerimonia che annuncia il tuo nome, esci correndo e saltando sul patinoire e con un inchino saluti il pubblico, vero protagonista della serata, poi si canta l'inno e senti già che "ci sei", via, si comincia...apri l'improvvisazione e te la godi alla grande...ti nutri dell'energia del palco, della sala, delle persone presenti, e l'atomosfera si scalda e si scioglie e ti senti completamente a tuo agio sul palco, immersa nel tuo elemento naturale. E tutto viene da sé... Grazie.

You can leave your hat on...

Questa canzone è la colonna sonora di NINE WEEKS 1/2. Prendo spunto da questo film per parlarne in chiave positiva e valutare l'impatto educativo che questa storia può avere sulle donne. Le invita a non lasciarsi abbindolare dal primo che le seduce, fa riflettere sulla genuinità dei sentimenti e su quanto siano importanti per vivere una storia con gioia. Se esiste solo l'eccitazione fisica senza un riscontro emotivo nell'animo femminile a lungo andare si crea tristezza e desolazione. Questo è quello che ogni donna dovrebbe imparare per vivere serenamente in coppia. Ben vengano le esperienze se è possibile trarne insegnamento e capire cosa si vuole in una relazione. Il principe azzurro a cavallo non esiste...esiste un uomo da amare, semplice, con pregi e difetti, innamorato delle cose belle della vita. Ok..detto questo le scene di seduzione nel film devo dire che meritano.. :-)

Una musica leggera...

Una musica leggera..lasciarsi trasportare dalle dolci note di un pianoforte e rilassarsi pensando solo a cose belle...quante cose si possono scoprire da un post lasciato su una bacheca di FB... :-)

Sciopero degli autobus...

Una passeggiata a piedi in città in una mattinata di pioggia fine, con i sandali aperti estivi e l'ombrello rosa, chiaccherando piacevolmente con la mia laotong sotto braccio...la meraviglia di guardare la mia città da un punto di vista nuovo, con gli occhi di un bimbo, osservando scorci e scoprendo strade, vicoli, dolcemente accompagnata dall'odore della pioggia appena scesa che mi riempie tutti i sensi...e non pensi a nulla..semplicemente ti godi l'attimo presente, fai le tue commissioni, ascolti buoni consigli lavorativi, sorseggi un caffè senza zucchero, ridi e cammini...un'inizio giornata del genere promette solo belle sorprese... che puntualmente arrivano nel pomeriggio :-).

Come i gigli del campo...

Dal Vangelo secondo Matteo 6,24-34
"(...) per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito?
Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? E perché vi affannate per il vestito?
Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro.
Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno.
Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non affannatevi dunque per il domani (...)."

In questo momento in cui non so ancora nulla del mio futuro lavorativo mi vengono in mente queste splendide parole del vangelo che mi riempiono di affetto e di fiducia, muovendo energia positiva in me e in chi mi sta accanto. Grazie.

Evviva i paperi!!!!