Oggi sono andata a trovare la mia nonnina Angela nella casa di riposo dove alloggia, al suo paese natale. E' stata tanto contenta di vedere me e mia sorella. Con il tempo sta diventando sempre più dolce e tenera, il suo carattere duro, di donna forte, testarda, si scioglie davanti alle sue nipotine...ma la diffidenza verso gli altri le è rimasta...ha sempre paura che gli altri la vogliano fregare, che le infermiere, gli altri ospiti, i volontari pensino male di lei, che si prendano gioco di lei... il suo atteggiamento nei confronti degli altri è sempre stato quello guardingo di chi si controlla le spalle e questo non è cambiato con la vecchiaia. Io la guardo e penso alla sua storia, all'ambiente femminile della fabbrica di bambole dove lavorava: un covo di vipere, alle sue "amiche" che salutava controvoglia, ai parenti che si facevano vivi solo in caso di necessità, ai genitori assenti e distanti. E penso a me e alla fortuna che ho avuto di conoscere e sperimentare l'amicizia vera, la fiducia totale negli altri, l'abbandono nelle mani amiche. Quanta energia positiva sprecata la vita con poche amicizie e poca fiducia negli altri...
Quando siamo andate via si è commossa..e ha commosso anche me.
La vecchiaia commuove..alla fine si torna bambini.
Nessun commento:
Posta un commento